Ridurre i rischi del cortisolo alto
Valuta i livelli di stress con il test del cortisolo salivare
Il test del cortisolo salivare è uno strumento utilizzato per valutare i livelli di stress e monitorare l’attività delle ghiandole surrenali. È particolarmente rilevante in situazioni di stress e per coloro che praticano attività sportive intense o terapie di stimolazione delle surrenali. Inoltre, può fornire preziose informazioni per lo sviluppo di strategie anti-aging.
Il cortisolo è un ormone prodotto dalle cellule della fascicolata del surrene ed è spesso associato allo stress. La sua produzione aumenta in risposta a situazioni di stress psico-fisico, come un intenso allenamento o condizioni stressanti come esami importanti.
I livelli inoltre variano durante il giorno, con valori più alti al mattino e più bassi verso la sera a causa dei ritmi circadiani. Pertanto, il test del cortisolo salivare coinvolge la misurazione in due momenti diversi durante la giornata.
Un campione salivare per effettuare il test
La scelta di utilizzare la saliva come matrice per il test del cortisolo ha diverse ragioni. La saliva consente di misurare la frazione libera del cortisolo, a differenza del sangue in cui il cortisolo è legato a proteine. Inoltre, il campionamento salivare non è invasivo, è facile da eseguire e può essere gestito autonomamente. Anche le persone più fragili, come bambini e anziani, possono sottoporsi a questo test, nonostante richieda più rilevazioni durante il giorno.
I valori di riferimento per il cortisolo nel test salivare sono specifici per il momento della giornata:
– Mattina (fra le 06:00 e le 08:00): Inferiore a 0,874 microgrammi/dl
– Pomeriggio (fra le 16:00 e le 18:00): Inferiore a 0,350 microgrammi/dl
Per garantire risultati accurati, è importante seguire alcune raccomandazioni prima del campionamento, come evitare di mangiare, bere, consumare caramelle, gomme da masticare o lavarsi i denti nei 60 minuti precedenti il test. Inoltre, è consigliabile sciacquare la bocca con acqua fredda 5 minuti prima di effettuare il test e specificare l’orario di esecuzione sulla salivetta, dato cruciale per l’interpretazione dei risultati.